WEB: Videata di Login e QueryString nell'URL

Descrizione

Sono stati apportati alcuni miglioramenti ai files utilizzati da Instant Developer per comporre le videate di login delle appicazioni WEB. Tali miglioramenti fanno sì che dopo aver effettuato il login l'URL del browser sia quello dell'applicazione senza ulteriori parametri, come mostrato nelle immagini seguenti:

URL dell'applicazione dopo aver effettuato il login utilizzando le versioni precedenti di Instant Developer.

URL dell'applicazione dopo aver effettuato il login utilizzando la versione 8.1.3650 di Instant Developer. Come mostrato in figura dopo aver effettuato il login non è più presente il testo WCI=IWLogin&WCE=Form&WCU.

Se non viene effettuata la pulizia dell'URL dell'applicazione e si preme il bottone Refresh del browser potrebbe essere nuovamente notificato l'evento OnLogin causando comportamenti imprevisti dell'applicazione. Il framework RD3 si occupa già di rimuovere la QueryString dall'URL presente nel browser qualora presente ma, in questo caso, il browser effettua una nuova richiesta al server poiché sente cambiare l'URL dell'applicazione. Il miglioramento fa sì che dopo aver effettuato il login l'URL dell'applicazione sia già quello corretto.

Funzionalità interessate

Il codice presente nei file LOGIN1.htm dei temi grafici utilizzati per comporre la videata di login delle applicazioni WEB.

Note

• Attenzione: Qualora la videata di login sia stata customizzata occorre apportare le modifiche mostrate nelle immagini seguenti al file LOGIN1.htm presente nella directory CUSTOM dell'applicazione.

Riga 38 del file LOGIN1.htm del tema grafico SEATTLE della versione 8.0.3560. La stessa riga è presente anche nei file LOGIN1.htm degli altri temi grafici ma si trova alla riga 28 nel tema grafico CASUAL e alla riga 22 nel tema grafico SEATTLE.

Righe 38-41 del file LOGIN1.htm del tema grafico SEATTLE della versione 8.1.3650. E' possibile osservare che è stato rimosso il testo "?WCI=IWLogin&WCE=Form1&WCU" presente nell'attributo ACTION dell'oggetto FORM e sono stati inseriti tre nuovi oggetti INPUT nascosti che fanno sì che l'applicazione si comporti allo stesso modo.